Le malattie cardiovascolari costituiscono secondo le statistiche la principale causa di morte. È stato scientificamente dimostrato che la riduzione dei fattori di rischio porterebbe a dimezzare l’incidenza della malattia con grande probabilità ad evitare di ammalarsi di infarto e di ictus. Per quanto detto è intuibile che la prevenzione primaria, attraverso uno screening, consentirebbe di mettere in evidenza la patologia in uno stadio ancora reversibile evitando quindi di ammalarsi.
Il progetto prevede di sottoporre a screening cardiovascolare con visita, ECG ed esecuzione di un esame ecocolordoppler delle carotidi, tutti i soggetti in prevenzione primaria, senza precedenti eventi cardiovascolari e di età compresa fra 50 e 70 anni.